Discende da una antica famiglia dalmata, dell’isola Brazza. Di cultura centroeuropea, i Fertilio sono divisi in tre diversi rami genealogici: croato, italiano e cileno. Ma la Brazza rimane per tutti il punto di incontro storico e spirituale. Oggi vive a Milano, dove ha lavorato per molti anni alle redazioni politica e culturale del “Corriere della Sera” e collabora a giornali e riviste.

Giornalista e scrittore eclettico, è autore sia di saggi (“Il virus totalitario”,”Ultime notizie dal diavolo”), di romanzi (“La via del Che”, “L’ultima notte dei fratelli Cervi”), racconti (“La morte rossa”, “Le sante dei miracoli”), testi teatrali (“Concerto per carri armati”, “Uomini e cyborg”). Di ambientazione dalmata, oltre alla favola “L’aria di Bog”, ha scritto il racconto lungo “Troppo lontano dal mare”. Insegna Teorie e tecniche della comunicazione giornalistica alla Università Statale di Milano.

Con il dissidente antisovietico Vladimir Bukovskij ha promosso il Memento Gulag, giornata della memoria per le vittime del comunismo e di tutti i totalitarismi, che si celebra il 7 novembre. Predilige i temi della ribellione al potere ingiusto, della libertà di amare e comunicare, e il rapporto con il sacro e il fantastico. Le sue opere sono tradotte in varie lingue.